Nel mondo dei primi soccorritori, il tempo è tutto. La velocità con cui i vigili del fuoco o il personale medico di emergenza possono arrivare sul luogo dell’incidente, valutare la situazione, pianificare e agire può essere una questione di vita o di morte.
Per questo motivo la formazione è essenziale per la loro efficienza: più è realistica, meglio è.
Secondo Bill Gregory, CEO di RSET, Inc., un’azienda che crea virtualizzazioni per la formazione e l’addestramento di base di gruppi antincendio, servizi di emergenza medica, ufficiali di polizia e militari, al di fuori del mondo reale, non c’è niente di più realistico di un gemello digitale.
“Ci sono state alcune reazioni contrarie, ma molte persone ci hanno sostenuto dicendo: No, questo edificio è molto specifico per il nostro quartiere e quello che dovremmo affrontare. Inoltre, gli esterni, nonché il modo in cui li raggiungiamo, sono molto diversi da quelli di un’altra struttura”, ha spiegato Gregory. “Pertanto coloro che lo hanno compreso sono favorevoli alla nostra idea di una formazione virtuale in tale scenario utilizzando un gemello digitale”.
Gregory ha utilizzato l’imaging laser scanner portatile Leica BLK2GO per acquisire i dati della realtà digitale di strutture reali in pochi minuti, nonché l’applicazione basata sulla tecnologia HxDR denominata Reality Cloud Studio di Hexagon, per ottenere un elaborato completo in poche ore. Reality Cloud Studio è un nuovo prodotto di Hexagon. Si tratta di una potente applicazione cloud per la visualizzazione, la collaborazione e l’archiviazione dei dati di cattura della realtà che offre una suite di strumenti essenziali, tra cui la registrazione e la generazione automatizzata delle mesh delle scansioni, nonché la misurazione, l’annotazione e la creazione dinamica di tour virtuali.
Dopo l’esecuzione delle scansione, Gregory si avvale del flusso di lavoro field-to-cloud disponibile nell’app BLK2GO Live per caricarle sul cloud. Mediante la semplice pressione di un pulsante all’interno dell’app, tutti i dati di scansione, comprese le immagini, vengono caricati sul cloud; dopodiché, mediante le funzioni di registrazione e generazione automatizzata delle mesh delle nuvole di punti di Reality Cloud Studio, trasforma le scansioni effettuate in gemelli digitali compatibili con i più diffusi motori 3D. Infine, RSET utilizza tali gemelli digitali nella propria piattaforma di modellazione e visualizzazione basata sul motore Unity, per creare spazi virtuali in cui i primi soccorritori possono addestrarsi.

I vigili del fuoco, ad esempio, svolgono spesso le proprie esercitazioni di addestramento in abitazioni e altri edifici destinati alla demolizione. Questo significa che possono essere utilizzati in una finestra limitata, a meno che non si riesca ad acquisirli digitalmente.
“Abbiamo effettuato un sopralluogo dei locali utilizzando BLK2GO [of a fire training drill site], e così abbiamo ottenuto rapidamente la mappa del lotto, gli esterni dell’edificio, gli alberi, nonché le posizioni e tutti i dati necessari”, ha spiegato Gregory.
Il team di RSET avrebbe quindi combinato più fonti di dati, dalle mesh di BLK2GO elaborate da Reality Cloud Studio alla fotogrammetria UAV, per creare un modello unico destinato ai vigili del fuoco.
“Con noi, avrebbero compiuto l’esercitazione fisicamente fin tanto che l’edificio era ancora in piedi, ma poi avrebbero dovuto ripeterla molte volte, virtualmente”, ha dichiarato.
Tali esercitazioni forniscono tutte le informazioni necessarie, dall’installazione delle scale antincendio alla posizionamento delle autopompe, fino alla dislocazione delle risorse umane.
“Quando si verifica un incendio, il comandante, se può, è il primo ad accorrere”, ha spiegato Gregory. “Aduna le autopompe e le risorse di cui ha bisogno e, se commette un errore, l’estinzione dell’incendio diventa problematica”.
“Per noi è notevolmente importante poter caricare i nostri dati, creare i gemelli digitali ogni qualvolta risulta necessario ed entrare direttamente nel processo di formazione virtuale”, ha affermato. “Inoltre, grazie al suo utilizzo intuitivo, Reality Cloud Studio non richiede una formazione specifica sull’utilizzo dell software e la pulizia dei file. Basta caricare i dati ed effettuare il download delle mesh. Più semplice di così, non si può”.
Ma questo è stato l’obiettivo di RSET fin dall’inizio. L’azienda è stata inizialmente finanziata da una sovvenzione federale a sostegno della ricerca sull’innovazione da parte delle piccole imprese e ha iniziato con la scansione di installazioni militari come Camp LeJeune, Camp Roberts e Quantico, quest’ultima scansionata da RSET durante un’esercitazione dal vivo.
“Abbiamo dovuto indossare dispositivi di protezione”, ha spiegato Gregory. “Per eseguire la scansione, disponevamo un intervallo temporale di 15 minuti esatti per poter effettuare il sopralluogo con il BLK2GO e poi abbandonare il sito. Dopodiché, è stata ripresa l’esercitazione militare”

L’automazione di Reality Cloud Studio rende i gemelli digitali accessibili a tutti i destinatari
RSET sostiene che il suo obiettivo non è quello di eseguire direttamente le scansioni, ma di mettere i primi soccorritori in condizione di utilizzare la tecnologia di cattura della realtà 3D, creando per loro i moduli di formazione virtuale. L’impiego di uno scanner portatile come BLK2GO e dell’elaborazione automatizzata di Reality Cloud Studio ha trasformato questa possibilità in realtà.
“Ho chiesto ai nostri clienti di dotarsi di scanner propri”, ha aggiunto Gregory. “Perché il nostro modello non è quello di fornire le scansioni. Vogliamo che le scansioni vengano eseguite autonomamente: noi forniamo solo il software che rende possibile l’addestramento a tale scopo”.
“Inizialmente il nostro materiale è stato creato per la marina”, ha sottolineato. “Ci è stato chiesto di sviluppare del materiale che potesse essere utilizzato dalla marina senza richiedere delle specifiche conoscenze tecniche. Non hanno ricevuto alcun tipo di formazione in materia di modellazione 3D. L’impiego doveva essere intuitivo, ed è stato esattamente così. Si carica la mappa e poi si possono inserire i personaggi, gli elementi e qualsiasi altro file OBJ”.
Attualmente, RSET esegue ancora gran parte delle scansioni e dell’elaborazione. Tuttavia, con ogni fiera e dimostrazione, si avvicinano sempre più a convincere istituzioni altrimenti ostinate che la scansione e il meshing possono essere alla portata dei non addetti ai lavori.
“Abbiamo completato il processo in un paio d’ore”, ha affermato Gregory, “nelle quali abbiamo effettuato la scansione di un sito, siamo tornati indietro, l’abbiamo caricata, recuperata come mesh, e poi l’abbiamo immediatamente mostrata alle persone a scopo di addestramento”.
“La velocità con la quale abbiamo preparato la demo quella mattina ha suscitato stupore!”, ha spiegato. “Molte persone rimangono sempre a bocca aperta”.
